"Aretè Abitare le Rovine" è un workshop internazionale di progettazione, che prevede il rinnovo architettonico, paesaggistico ed urbano di contesti caratteristici della città e dei territori contemporanei. "Aretè Abitare le Rovine" is an international workshop about the renovation of architecture, landscape and urban environments in the context of the city and contemporary territories.
sabato 13 settembre 2014
Aretè International Design Workshop | vi presentiamo uno dei sei VISITING
Alessandro Traldi | Aretè International Design Workshop
Nasce a Bologna nel 1955, si laurea a Venezia nel 1979, lavora con Renzo Piano a Genova fino al 1985 poi fonda, a Milano, l’Atelier Traldi e si occupa di progettazione architettonica, progettazione urbana, interventi di recupero, industrial design. Da umanista militante privilegia un pensiero progettuale in cui gli aspetti tecnologici, scientifici e sperimentali si mescolino con mondi letterari, artistici e musicali. Per solidarietà con le risorse disponibili sulla terra è impegnato a favorire progetti leggeri ed equilibrati che contribuiscono ad arricchire e a rinnovare continuamente il suo codice linguistico. “Abitare le rovine” è un appello a cui risponde con entusiasmo poiché traccia un futuro che lui ritiene ormai indispensabile per il nostro paese: il riuso sostenibile, il costruire sul costruito, il patrimonio storico come risorsa economica. Partecipa al Workshop Aretè per ascoltare, condividere, progettare, imparare e, se necessario, trasmettere esperienza.
Born in Bologna in 1955. He is an Italian architect, urban designer and industrial designer. He graduated in Venice in 1979 and then he worked in Genoa with Renzo Piano until 1985. After this experience, he decided to found in Milan his own office, the Atelier Traldi. Since he is a real humanist he thinks that the project has to be a mix of science and new technologies mingled with literature, art and music. Furthermore he constantly renovates his style because he tries to support an environmentally friendly behavior with light sustainable architectures.
“Abitare le rovine” is a call for help for him, and he is enthusiast to give his contribute since he does believe that this is the future for a country like Italy: the sustainable reuse, the “rebuilding” process, historic heritage as a richness for economy. He is participating to hear, share, design learn from other people’s ideas and if it is necessary transmit his knowledge.
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